formazone personale Archivi · Nicoletta Paolillo

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“NON sei il tuo lavoro: è passeggero anche quello”

…è una frase che può essere di aiuto anche a te che sei un Nutrizionista, ma anche se la tua professione è diversa.

E’ una frase che tempo fa ho letto in un bellissimo post della Prof.ssa Silvia Vianello PhD.
che ti riporto:

“NON sei la tua posizione sociale: è presa in prestito.
NON sei il tuo denaro: è transitorio.

Posizioni, aziende e soldi non definiscono chi siamo.

Nel mio percorso ho capito che la vita è:

1. Cosa IMPARIAMO.
2. Le persone che ISPIRIAMO.
3. Le vite che TRASFORMIAMO.

Quanto vale essere ricordati con piacere e stima da ex dipendenti, colleghi di lavoro, amici, e chi ha incrociato il nostro cammino?

1. Con il tuo lavoro fai crescere le persone del tuo team.
2. Con il tuo denaro realizza sogni (tuoi e degli altri).
3. Con la tua posizione guida ed ispira i tuoi colleghi o dipendenti.

Posizione, lavoro e denaro sono temporanei.
Ma ciò che sei, la tua eredità sarà ricordata per sempre”.

Riflessioni per me importanti che mi fà piacere ricordare.

…e visto che le reputo importanti, desidero condividerle con te, perchè credo che tu sia speciale  a prescindere dalla professione che svolgi e quindi meriti di vivere al meglio.

Conosci riflessioni di altre persone, che ti hanno colpito?
Fammi sapere nei commenti.

Per avere altre informazioni, spunti e riflessioni, iscriviti gratuitamente alla mia Nutriletter.


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Pochi giorni fa ho partecipato ad un interessante corso di crescita personale, dove ho scoperto il significato del termine Kairos (καιρός), che nel greco antico è tradotto come “momento giusto o opportuno” o “momento supremo”.

Mentre chronos riguarda la “quantità” di tempo, kairos si riferisce alla “qualità” del tempo.

Il tempo è un fattore importante per chiunque.
Si dice spesso che “il tempo è denaro”.
Per te che sei un professionista è anche fondamentale.

Il tempo che trascorri nel luogo dove lavori (e dove stai gran parte della giornata) lo impieghi soprattutto per:
– visitare i pazienti,
– compilare l’anamnesi,
– scrivere un piano alimentare,
– comunicare con i pazienti,
– aggiornarti su tutti gli argomenti legati alla professione e tanto altro.

Sicuramente impieghi molto del tuo tempo a disposizione, per fare tutte queste attività.

Proprio a proposito del tempo, recentemente Sundar Pichai (CEO di Google) ha fatto un discorso di soli 60 secondi, che ha colpito molto per ciò che ha espresso sul tema e cioè:

“Gestisci con efficacia il tuo orario di lavoro, concediti del tempo per te, per la tua famiglia, per gli amici, per riposarti e per prenderti cura della tua salute.
Gestisci con saggezza il tempo”.

In queste parole io ci trovo Kairos.

Cosa puoi fare quindi tu per avere tempo Kairos?

Inizia a delegare ad altri alcune delle tue attività.
Facendo un passo del genere noterai presto benefici e più tempo per te.

Cerca ad esempio un modo per impiegare tempo di qualità e non di quantità, per la tua formazione professionale.

Questo è ciò che faccio io e che ho deciso di fare per i nutrizionisti.

Il servizio Nutrinformati che ho ideato serve infatti per farti ridurre il tempo “Chronos” e farti vivere di più momenti legati a “Kairos”.

Metterti a cercare e studiare nuove scoperte in alimentazione necessita di tempo ed energie.

Delegare chi lo può fare al posto tuo significa scegliere Kairos e non Chronos e inoltre mettere in pratica gli insegnamenti di Sundar Pichai.

Vuoi iniziare fin da subito facilmente ad essere un nutrizionista “Kairos”?

Iscriviti GRATUITAMENTE alla “Nutriletter”.
Avrai risorse free utili alla tua professione, che ti faranno guadagnare del tempo prezioso per te.


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Sei un nutrizionista alle prese con diverse tipologie di pazienti?

Ecco un bel libro che ti consiglio di leggere e di far leggere perché no, anche ai tuoi pazienti.

“Molecole di emozioni” di Candace B. Peart è uno dei più bei libri che io abbia letto per migliorare la mia vita.

La Dott.ssa Candace B. Peart è stata una famosa neuroscienziata farmacologa degli anni 70-80.
A lei si deve la scoperta di molecole (recettori cellulari) che riconoscono e si legano alla morfina, facendola così agire contro il dolore.

Qualsiasi farmaco antidolorifico o antinfiammatorio che oggi usiamo, lo dobbiamo a lei.

Questo libro autobiografico, è il racconto della sua vita, dei suoi esperimenti, ma è anche una spiegazione semplice e completa di come funzioniamo, di cosa cioè accade dentro ognuno di noi quando proviamo gioia, rabbia, tristezza, e tante altre emozioni.

Perché te lo consiglio?

Perché credo che possa darti un aiuto per migliorare la tua vita e la tua professione.

Perché credo sia utile farlo leggere anche ai tuoi #pazienti, in modo che capiscano cosa succede dentro il loro corpo quando mangiano un alimento che prediligono oppure no e quindi di riflesso come il piano alimentare che tu indichi loro, possa essere ancora più efficace.

Un libro che non parla di alimenti, o di alimentazione in genere, può essere un ulteriore utile strumento da usare per aiutare i tuoi pazienti.
Hai mai pensato a questo?

Conosci altri libri da consigliare?
Fammi sapere nei commenti.

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