Un numero crescente di persone è alla ricerca di una bevanda a base vegetale senza latte di origine animale sia per la propria salute personale, sia per la salute del pianeta.
Queste bevande sono a base di soia, noci, semi, cereali o altri ingredienti.
Possono essere scelti da chi è allergico alle proteine del latte o intolleranza al lattosio, da chi sta limitando il consumo di latticini per motivi di salute, ambiente o benessere animale, o semplicemente da chi vuole provare diversi prodotti.
Queste bevande sono spesso arricchite con sostanze nutritive tra cui calcio, vitamina D e vitamina B12, sebbene i livelli di fortificazione varino.
Le caratteristiche positive di molti prodotti includono bassi livelli di grassi saturi, sodio e zuccheri; alcuni prodotti forniscono anche una quantità significativa di proteine e alcune fibre.
In commercio le bevande a base vegetale sono comunemente confezionate in contenitori multidose, ma anche in confezioni monodose.
Questi pacchetti monodose offrono praticità e possono essere utilizzati da coloro che consumano pasti fuori casa, in viaggio o nei ristoranti e negli ospedali. Possono essere inclusi nei pranzi che i bambini portano da casa a scuola o all’asilo nido.
Le bevande fortificate a base di soia o proteine di piselli sono consigliate come bevanda primaria per i bambini piccoli che non usano latte lattiero-caseario, mentre i bambini più grandi possono usare altre bevande vegetali fortificate come quelle a base di mandorle o avena.
Un recente studio americano ha voluto condurre un’indagine riguardo le bevande vegetali monodose per valutarne il contenuto nutrizionale e il profilo di salute.
Nello studio sono state analizzate un totale di 51 bevande a base vegetale senza latte, esaminando l’etichetta nutrizionale riportata sulla confezione commerciale.
Le varie bevande contenevano estratti di soia (n = 14), mandorle (n = 13), avena (n = 12), piselli (n = 7), banana (n = 2), cocco (n = 2) e riso (n = 1).
I risultati dello studio hanno fornito alcuni importanti indicazioni quali:
- quasi la metà (45%) delle bevande monodose analizzate contiene 5 g più di proteine per porzione.
- Un totale del 75% e del 65% delle bevande monodose esaminate ha livelli di calcio e vitamina B12, rispettivamente, fortificati ad almeno il 20% del valore giornaliero (DV), mentre solo il 28% ha un potenziamento di vitamina D al 20% DV livello.
- Due terzi delle bevande monodose ha livelli di zucchero elevati, mentre il 39% è povero di sodio, il 63% è povero di grassi e il 96% è povero di grassi saturi.
- Le bevande a base vegetale monodose valutate nello studio ha più proteine, calcio, vitamina B12 e zucchero ma meno grassi rispetto alle bevande / porzioni a base vegetale multi-porzione non casearia.
Lo studio ha messo in evidenza che solo un numero limitato di bevande monodose ha soddisfatto i requisiti dei programmi dei pasti scolastici.
Questo risultato fornisce quindi un’ indicazione maggiore ai professionisti della nutrizione che vogliono inserire tipologie di alimenti del genere, nei menù alimentari delle mense scolastiche.
Fonte: Craig WJ, Brothers CJ, Mangels R. Nutritional Content and Health Profile of Single-Serve Non-Dairy Plant-Based Beverages. Nutrients. 2022; 14(1):162. https://doi.org/10.3390/nu14010162